Come gestire un’azienda: che tipo di imprenditore sei e come organizzare al meglio la tua azienda e gli impegni di lavoro.
In qualsiasi attività imprenditoriale ogni figura che vi ci lavora detiene una rilevanza fondamentale per il raggiungimento dei risultati auspicati. Ogni settore risulta infatti determinante per tale scopo, ma ciò che fa la differenza è certamente la capacità di amministrare il tutto da parte dell’imprenditore o della persona addetta ad un ruolo gestionale.
Per guidare un’azienda in modo efficace è necessario saper svolgere tutti i ruoli che la compongono, soprattutto in questo periodo storico dove non si fanno sconti a nessuno e solo i più virtuosi resistono. Mancare in una competenza può essere deleterio, quindi è opportuno acquisire una maggiore conoscenza in merito ai comparti inerenti al business di riferimento.
Abbiamo compreso che un impresario (ma anche un libero professionista) deve assumere una capacità di gestione a 360 gradi, qualunque sia la portata o il settore del proprio giro d’affari.
In questo senso le 4 categorie imprenditoriali che devi svolgere per guidare la tua azienda sono:
Questi sono i quattro elementi da tenere in considerazione per calarsi nel migliore dei modi nei ruoli che rappresentano l’azienda.
IMPRENDITORE. E’un visionario che vede ed immagina qualcosa prima che accada. Sa come far crescere la propria azienda, su cosa puntare e cosa eliminare. Ha la capacità di osservare il mercato e pianificare l’evoluzione della propria attività anno per anno fino al raggiungimento del suo obiettivo. Sa prendere decisioni, trovare capitali, coinvolgere ed appassionare chi lo accompagnerà in questo viaggio.
MANAGER. È pragmatico, un organizzatore e trasforma la visione dell’imprenditore in azioni volte ad organizzare il lavoro dei tecnici. Ha la capacità di scegliere i suoi collaboratori in modo capillare e soprattutto farli rendere nel settore che più li caratterizza. Attraverso le sue analisi e le procedure forma e delega il suo personale in modo che la macchina lavori in modo efficace e programmato.
TECNICO. È lo specialista che si aggiorna continuamente per essere al passo con la tecnologia e rispondere in modo concreto alle esigenze del mercato. Le sue competenze e capacità di problem solving diventano essenziali per il raggiungimento del risultato finale.
VENDITORE. Raffigura il volto dell’azienda e per questo ha una grande responsabilità. Il suo approccio, il suo bagaglio tecnico ed interpersonale, l’esperienza e naturalmente la capacità di essere affabile e concreto ne definiranno il successo nelle trattative. Essere un buon venditore oppure no significa guidare una Ferrari o un’utilitaria.
Come gestire un’azienda? In che ruolo ti riconosci di più, cosa ti viene naturale e su cosa vorresti lavorare per migliorare? E soprattutto quanto tempo della tua giornata dedichi ad ognuno di questi ruoli?
Osserva la tabella esempio e poi personalizzala.
Alberto Rossi – Titolare Azienda Spedizioni
lunedì | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | domenica | CATEGORIA | % |
4 | 3 | 8 | 4 | 6 | 7 | 2 | Imprenditore | 60% |
1 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 1 | Manager | 10% |
1 | 2 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | Tecnico | 10% |
2 | 3 | 1 | 2 | 2 | 0 | 0 | Venditore | 20% |
Totale
8h | Totale
9h | Totale
9h | Totale
9h | Totale
9h | Totale
7h | Totale
3h | Tempo Totale
54 h |
lunedì | martedì | mercoledì | giovedì | venerdì | sabato | domenica | CATEGORIA | % |
Imprenditore | ||||||||
Manager | ||||||||
Tecnico | ||||||||
Venditore | ||||||||
Tempo Totale
|
Ora che abbiamo definito meglio i ruoli dell’imprenditore ed hai avuto modo di verificare la tua posizione in modo tangibile e numerico, concludiamo la gestione del tempo con l’organizzazione della nostra agenda.
Un valido aiuto su come organizzare il tempo e gli impegni aziendali questa storia metaforica può esserti d’aiuto:
-Un docente che insegna filosofia nel corso di una lezione riempie fino all’orlo un vaso con delle pietre. Dopo aver fatto ciò interpellò gli alunni, chiedendo se il recipiente fosse colmo, al ché risposero di sì.
Fece la stessa cosa, versando i piselli, che riempirono gli spazi di vuoto lasciati dalle pietre, e in seguito con la sabbia, con i granelli che coprirono i pochi spazi lasciati da pietre e piselli, e i giovani che ripeterono ancor più convinti che il vaso fosse pieno. Infine concluse con due bottiglie di birra, con il liquidi che venne assorbito dalla sabbia e i ragazzi che restarono stupefatti.-
“Questo vaso rappresenta la vostra vita. I sassi sono le cose importanti: la famiglia, gli amici, la salute, i vostri figli futuri… sono le cose per le quali se tutto il resto è perso, la vostra vita sarebbe ancora piena. I piselli sono le altre cose per voi importanti: il lavoro, la casa, l’auto. La sabbia rappresenta tutto il resto, le piccole cose che ruotano intorno alle cose importanti della vita.
Se dentro il vaso mettete per prima la sabbia non ci sarebbe spazio a sufficienza per i piselli e per i sassi. Lo stesso vale per la vostra vita. Se dedicate tutto il vostro tempo e le vostre energie alle piccole faccende, non avrete spazio per le cose che per voi sono davvero importanti.
Dedicatevi alle cose che vi rendono felici: giocate con i vostri figli, portate la persona che amate al cinema, uscite con gli amici. Ci sarà sempre tempo per lavorare, pulire la casa, lavare l’auto.
Come prima cosa prendetevi cura dei sassi, sono le cose che veramente contano. Fissate le vostre priorità: il resto è solo sabbia!”
Un’alunna chiese che significato avesse la birra. Il professore disse a riguardo: “Sono contento che me l’abbia chiesto. Serve per dimostrarvi che non importa quanto piena possa essere la vita: c’è sempre spazio per un paio di birre con un amico”.
Utilizzeremo questa metafora per trarre 3 linee guida da seguire per impostare la nostra agenda settimanale: